Nel corso del 2024, la Fondazione ha orientato, con efficacia, il suo impegno ed intervento filantropico a favore di progettualità a più ampio impatto, adottando un approccio ecosistemico finalizzato a co-sviluppare, insieme ai propri partners, dei processi di apprendimento/trasferimento delle migliori pratiche ed esperienze legate all’arte, e a stimolare tra loro la creazione di risposte collaborative, basate sull’arte, alle diverse forme di disagio giovanile, in ambito sociale e sanitario.

Durante l’anno appena trascorso, la Fondazione, mettendo a disposizione dei suoi partners competenze e conoscenze, e condividendo con loro i propri obiettivi strategici sul medio-lungo periodo finalizzati a generare un impatto sociale duraturo, ha stimolato l’avvio di progettualità pluriennali, nel settore “Arte e Sviluppo”, tese, da un lato, all’elaborazione di studi di valutazione di impatto finalizzati alla replica di modelli educativi, sociali e culturali innovativi in differenti contesti di sofferenza sociale e di vulnerabilità migratoria (El Sistema Greece), e a modellizzare, dall’altro, un tipo di intervento, basato sull’evidenza scientifica, per la replica e la scalabilità degli interventi di arte-terapia nei diversi contesti di emergenza migratoria in Spagna e in Grecia (The Red Pencil Europe).

In parallelo, agendo in qualità di “connettore”, ha rafforzato la collaborazione integrata tra due partners di lungo corso della Fondazione (El Sistema Greece e Greek Council for Refugees) che intervengono in Grecia a favore dei minori in situazione di vulnerabilità sociale, con e senza background migratorio, sostenendo l’organizzazione di laboratori di lettura partecipativa sui Diritti del Fanciullo, successivamente replicati presso gli spazi comunitari di quattro organizzazioni attive nell’accompagnamento psicosociale e nell’inclusione dei minori con background migratorio e UAM.

Infine, perseguendo il suo triplice obiettivo di innescare delle trasformazioni sociali durature, di diffondere l’intelligenza collettiva, e di massimizzare l’impatto sui beneficiari, ha favorito la creazione di RETI tra i propri partners e la condivisione delle loro rispettive modalità operative e di intervento.

In pari tempo, ha mantenuto ben saldo il suo intervento in ambito migratorio sostenendo diverse progettualità che, in Bosnia-Erzegovina (Musicians Without Borders), in Grecia (RED NOSES International), e in Svizzera (Save the Children Schweiz), hanno fatto ricorso all’arte quale dispositivo di integrazione sociale e quale strumento che favorisce la salute mentale e il benessere psicoemotivo delle persone, ed in particolar modo dei minori e degli UAM, che si trovano nei diversi contesti di crisi umanitaria e di migrazione forzata.  

In merito alle co-partnership, nel 2024, la Fondazione ha confermato la sospensione, già intrapresa nel 2019 e poi reiterata nel 2020/2023, degli accordi di partnership gestiti da Fondazione Alta Mane Italia (AMI).

AMG progetti 2023
Greek Council for Refugees

In proposito, ricordiamo che trattasi di contratti tri-partiti tra la Fondazione, Alta Mane Italia e i beneficiari (Partner), in base ai quali:

  • Alta Mane Italia sostiene i beneficiari delle donazioni nell’avvio e nell’implementazione dei progetti, nelle diverse e complesse articolazioni che ciascun contesto sociale, od ospedaliero, richiede, curando le relazioni con i Partner, il monitoraggio per tutta la durata del Progetto e la sua valutazione, e la possibilità di futura autosostenbilità del partner;
  • la Fondazione sostiene gli stessi beneficiari erogando direttamente a loro le donazioni oggetto dei progetti, a seguito delle usuali verifiche in merito alla corretta utilizzazione dei fondi.

Il settore d’intervento è sempre quello dell’utilizzo dell’Arte nelle situazioni di estrema emarginazione sociale e di ospedalizzazione dei giovani a causa di gravi patologie.

AMG progetti 2022

ALTRE DONAZIONI

Oltre a quelle sopra descritte, nel 2024, Alta Mane ha continuato a sostenere la Fondation Privée des HUG (Ginevra, Svizzera) confermando il sostegno al progetto di musicoterapia implementato con successo, dal 2019, presso l’Hôpital des Enfants des HUG.

In conclusione e in sintesi, 7 progetti sono stati sostenuti con donazioni dirette della Fondazione, di cui 2 partner con sede in Svizzera (Cantone di Ginevra e Zurigo) e 5 con sede all’estero (Austria, Belgio, Grecia, e Paesi Bassi).

0
Beneficiari diretti