Il progetto in sintesi
Formazione di 40 musicisti per la realizzazione di laboratori musicali con giovani rifugiati e richiedenti asili, ospitati dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in varie città italiane.
Il progetto in dettaglio
Contribuire a migliorare la resilienza, il benessere generale e le connessioni con giovani rifugiati e richiedenti asilo ospitati nei centri SPRAR mediante la formazione di musicisti in grado di offrire laboratori musicali in varie regioni d’Italia.
30 musicisti (professionisti o amatoriali) che operano con giovani rifugiati e richiedenti asilo.
Musicians for Human Rights realizza attività educative-musicali ispirate ai principi dei diritti umani nelle scuole, in centri rifugiati, prigioni e centri di accoglienza.
Il progetto, autorizzato dal servizio centrale SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), ha previsto la formazione di musicisti per la realizzazione di laboratori musicali con rifugiati e richiedenti asilo, ospiti di SPRAR in varie città italiane. Nel 2018, con il supporto di AMI e AMG, la formazione è stata realizzata a Torino e Bologna ed è stata tenuta da un esperto di Musicians Without Borders e un formatore di Musicians for Human Rights.
La formazione è suddivisa in 3 cicli nell’arco di 6 mesi. Tra un ciclo formativo e l’altro, i musicisti formati hanno cominciato a operare nei centri SPRAR offrendo laboratori musicali sotto la supervisione dei formatori.