Il progetto in sintesi
Sessioni di musicoterapia destinate a bambini con problemi cardiologici e malati cronici, ospedalizzati presso gli Hôpitaux Universitaires de Genève (HUG).
Il progetto in dettaglio
Il progetto ha avuto l’obiettivo di introdurre la musicoterapia, come pratica complementare ai dispositivi terapeutici interdisciplinari tradizionali, presso l’Hôpital des Enfants à Genève des HUG al fine di ridurre, attraverso la mediazione creativa e non verbale della musica, il dolore e le paure dei giovani pazienti che, dal momento dell’ospedalizzazione, si ritrovano catapultati in una realtà, altra, nella quale le dinamiche meccaniche della rianimazione, dell’assistenza respiratoria, delle cure mediche costanti prendono il sopravvento sulle emozioni, sugli affetti e sulla vita. Nello specifico, il progetto ha avuto l’obiettivo di:
- Umanizzare l’esperienza ospedaliera e permettere al giovane paziente di ritagliarsi uno spazio di autonomia e libertà, in cui recuperare la sua identità;
- Riattivare le sue capacità creative, permettendogli di iniziare un percorso di resilienza post-traumatica;
- Migliorare l’ambiente lavorativo dei medici, paramedici, infermieri, riducendone lo stress;
- Trasformare la musicoterapia in una pratica terapeutica complementare alle cure mediche tradizionali interdisciplinari e perennizzare la pratica presso l’Unité des soins intensifs pédiatriques des HUG.
Beneficiari effettivi (aprile 2019-agosto 2022)
- 320 bambini (2 settimane-19 anni), ospedalizzati in lungo degenza presso gli HUG, e affetti da patologie gravi e/o degenerative;
- 202 bambini, con problemi cardiologici, cardiovascolari o cardiopatie congenite, di età compresa tra 19 giorni-22 anni e in provenienza prevalentemente dall’Africa, che partecipano al programma “Voyage vers la vie” sviluppato da Fondation Terre des hommes;
- 7 neonati prematuri (26 settimane), ospedalizzati presso il reparto di neonatologia degli HUG;
- 1 giovane paziente ospedalizzato per ragioni sociali;
- 41 adulti (39 genitori, 2 nonni).
Nel 2019-2022, il sostegno di Alta Mane ha permesso di lanciare la fase pilota del progetto di musicoterapia presso i reparti di terapia intensiva pediatrica, e di pediatria generale (B1 e B2), e di estendere successivamente gli interventi sonoro-musicali presso i reparti di chirurgia pediatrica, di neonatologia, di oncologia e di ortopedia degli HUG a Ginevra.
Durante il periodo aprile 2019-agosto 2022, sono state realizzate 1’523 sessioni effettive di musicoterapia (per un totale di 1’040,15 ore) adattate ai bisogni, alle capacità e alle specificità socioculturali dei giovani pazienti, che hanno raggiunto 320 giovani malati cronici, con malattie degenerative e in lungo degenza presso gli HUG, 202 bambini con problemi cardiovascolari e/o cardiopatie congenite del programma “Voyage vers la vie” sviluppato dalla Fondation Terre des hommes, 7 neonati prematuri ospedalizzati presso il reparto di neonatologia, e 1 giovane paziente ospedalizzato per ragioni sociali. In parallelo, sono state organizzate delle riunioni interdisciplinari destinate al personale infermieristico e medico che, da una parte, hanno permesso al musico-terapeuta di adattare gli interventi sonori all’evoluzione del quadro clinico dei giovani pazienti, e dall’altra, hanno permesso al personale infermieristico e medico di adattare la presa in carico alle variazioni del livello di stress e di ansia dei pazienti stessi.