Il progetto in sintesi
Avvio di un processo professionale di assistenza a bambini rifugiati e vittime di traumi legati alla guerra attraverso l’utilizzo di terapia creativa e delle arti espressive in Giordania.
Il progetto in dettaglio
Formazione di operatori nell’utilizzo di terapia creativa e delle arti espressive per avviare un processo professionale di assistenza a bambini rifugiati e vittime di traumi legati alla guerra.
25 operatori, educatori formali e non, artisti, insegnanti, psicologi e volontari che operano nel “Paola Biocca Rehabilitation Centre” e in campi rifugiati di Amman, in Giordania, alcuni bambini rifugiati e vittime di traumi che partecipano al workshop, familiari e membri della comunità
Il progetto ha previsto una formazione in arte-terapia di operatori giordani, educatori formali e non, artisti, insegnanti, psicologi e volontari che operano in campi rifugiati e nel “Paola Biocca Rehabilitation Centre”, centro di riabilitazione ortopedico dedicato all’operatrice umanitaria Paola Biocca (scomparsa tragicamente nel 1999 nel corso di una missione umanitaria in Kosovo).
Il centro è stato avviato nel 2015 dall’ONG You Able, in collaborazione con la Campagna italiana contro le mine e l’associazione giordana LLCR- Life Line Consultancy and Rehabilitation per assistere cittadini giordani e rifugiati che necessitano l’inserimento di protesi, in particolare vittime di mine. Negli ultimi anni si è registrato un forte aumento di bambini in trattamento, in particolare rifugiati siriani; questo ha reso necessario l’utilizzo nella riabilitazione di strumenti non verbali e dell’arte-terapia per aiutare l’espressione dei sentimenti, l’emersione e il trattamento dei traumi.
La formazione sull’utilizzo delle arti-terapie è consistita in un corso intensivo di 7 giorni tenuto da due arte-terapeute italiane con una formazione teorica rivolta agli operatori e un workshop pratico di arte-terapia con bambini vittime di traumi.