Il progetto in sintesi
Sviluppo e implementazione di laboratori musicali ed artistici in Bosnia-Erzegovina.
Il progetto in dettaglio
Introdurre ed utilizzare il potere della musica nei campi profughi e nei centri di asilo per permettere ai minori, accompagnati e non, di iniziare un percorso di resilienza post-traumatico, superare le diverse barriere culturali e linguistiche e integrarsi nelle comunità locali di accoglienza.
- 1’879 bambini e giovani adulti (4-21+), di cui 40 senza background migratorio, e 118 Unaccompanied Boys e Single Men (18+) hanno partecipato a 197 laboratori artistico-musicali organizzati presso i TRCs di Usivak e Blazuj (Sarajevo), il TRC di Borici (Cantone di Una-Sana), il Daily Center Puz (Cantone di Tuzla) e il Children’s Center Grbavica (Sarajevo);
- 6 musicisti, insegnanti, educatori e assistenti sociali bosniaci sono stati formati per il coadiuvamento dei laboratori musicali sviluppati dall’unità musicale mobile “Music Bus 2”.
Nel 2018-2019, Musicians Without Borders (MWB), anche con il sostegno di Alta Mane, ha modellizzato e implementato il nuovo curriculum Welcome Notes Europe, iniziando a trasferirlo ai giovani musicisti e insegnanti locali (Bosnia-Erzegovina, Germania, Grecia e Italia), e ha consolidato importanti partnership con organizzazioni che operano sul territorio con il fine di integrare il Curriculum nei loro diversi programmi di emergenza migratoria. Nel 2022-2023, MWB intende focalizzare il suo intervento in modo prioritario in Bosnia-Erzegovina, collaborando con due organizzazioni culturali ed artistiche bosniache – War Childhood Museum Sarajevo e Superar BiH – e, a tal fine, tra febbraio 2022 e giugno 2023, ha sviluppato le seguenti attività:
- attivato l’unità musicale mobile “Music Bus 2” (composta da 2 Workshop Music Leaders, 2 Workshop Assistants e 2 facilitatori) che ha organizzato 174 laboratori musicali presso l’Usivak e il Blazuj Refugee Site (Regione di Sarajevo), il Daily Center Puz (Cantone di Tuzla) e il Borici Refugee Site (Cantone di Una-Sana) che hanno raggiunto 1’620 minori e giovani adulti on the move (4-21+ anni) e 118 Unaccompanied Boys e Single Men;
- organizzato 9 laboratori artistico-musicali partecipativi, condotti da Superar BiH presso l’Usivak Refugee Site e il Children’s Center Grbavica, (Sarajevo) che hanno raggiunto 142 minori e giovani adulti, di cui 102 on the move (2-21+);
- organizzato 14 laboratori di arti visive, condotti da War Childhood Museum Sarajevo presso l’Usivak Refugee Site, che hanno raggiunto 117 minori e giovani adulti on the move e UASC (6-20 anni);
- coordinato cinque incontri online tra 5 trainers e i curriculum developers al fine di modellizzare un approccio metodologico comune, basato sull’arte, teso a potenziare gli attuali curriculum delle tre organizzazioni e a garantire al programma la durabilità e la replicabilità in altri contesti migratori ed emergenziali in Bosnia-Erzegovina;
- modellizzato, in collaborazione con Superar BiH e War Childhood Museum, due training di formazione destinati agli insegnanti e ai musicisti bosniaci che già intervengono in BiH e in ambito migratorio.