Il progetto in sintesi
Quarta Edizione della Biennale di Arti Inclusive Out of the Box che mira a ripensare il rapporto tra arte e handicap.
Il progetto in dettaglio
Unica in Svizzera romanda, la Biennale di Arti Inclusive Out of the Box mira a ripensare il rapporto tra arte e handicap, superando i limiti culturali e mostrando che la disabilità può dare valore aggiunto all’arte contemporanea. La sua programmazione locale e internazionale, nell’offrire una nuova prospettiva estetica al panorama culturale ginevrino, promuove uno sguardo nuovo sulla disabilità, facendo evolvere le rappresentazioni sociali della stessa e permettendo ad ognuno l’accesso alla cultura, nel rispetto e nella promozione della sua diversità.
- 48 artisti, di cui 29 normodotati e 19 con disabilità, provenienti dalla Svizzera, Portogallo, Isola della Réunion e Francia;
- 1’400 spettatori che hanno partecipato ai diversi eventi della Biennale.
La quarta edizione della Biennale, che si è svolta a Ginevra dal 20-26 maggio 2019, è stata organizzata dall’associazione Out of the Box in collaborazione con 5 partner d’eccellenza della scena culturale ginevrina – La Comédie, il Grütli, la Galleria Andata Ritorno, la Villa Dutoit e la Fondation Bodmer. La programmazione dell’Edizione 2019 ha previsto la realizzazione di 4 spettacoli di danza inclusiva (di cui 2 realizzati in collaborazione con il circuito IntegrART, ed uno nella lingua dei segni), 2 esposizioni di arti plastiche (che, attraverso diversi percorsi estetici e visuali, hanno messo le persone con disabilità nel cuore stesso della città) e 1 conferenza sul tema dell’urgenza creativa e catartica dell’Art Brut.
Association Out of the Box è organizzata dall’associazione Out of the Box, con sede a Ginevra. L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere la Biennale, una manifestazione che propone espressioni di arte inclusiva, nell’ambito della danza, del teatro, delle arti plastiche e del cinema.
Alta Mane sostiene la Biennale Out of the Box dal 2015.